Java – Tipi primitivi

In Java, i tipi primitivi sono i tipi di dati più basilari e non sono oggetti. Ogni tipo primitivo ha una dimensione fissa in memoria e rappresenta direttamente un valore. Java supporta otto tipi primitivi:

  • int: tipo intero da 4 byte;
  • byte: tipo intero da 1 byte;
  • short: tipo intero da 2 byte;
  • long: tipo intero da 8 byte;
  • double: tipo in virgola mobile da 8 byte (+/-10308 e 15 cifre decimali);
  • float: tipo in virgola mobile da 4 byte (+/- 1038 e 7 cifre decimali);
  • char: tipo che rappresenza caratteri Unicode (1 byte);
  • boolean: tipo per i due valori logici true e false;

Cast di tipi

In Java è lecito assegnare un valore intero a una variabile in virgola mobile:

int euro = 100;
double centesimi = euro;

Non è possibile fare il contrario:

double centesimi = 100.20;
int euro = centesimi; // errore

Per risolvere questo problema, occorre usare un “cast” (forzatura):

int euro = (int) centesimi;

Classi Wrapper



Le classi wrapper in Java forniscono un modo per utilizzare i tipi primitivi come oggetti. Ogni tipo primitivo ha una corrispondente classe wrapper all’interno del package java.lang. Queste classi permettono di “incapsulare” il valore di un tipo primitivo in un oggetto, fornendo utili metodi per lavorare con i dati.

  • byte => Byte;
  • short => Short;
  • int => Integer;
  • long => Long;
  • float => Float;
  • double => Double;
  • boolean => Boolean;
  • char => Character;

Esempio:

String numero = "123";
int intValue = Integer.parseInt(numero);

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